Cronaca

Appalti Consip, Lotti un’ora e mezza davanti ai pm: “Non sapevo dell’indagine”. M5S, governo informi parlamento

E’ durato circa un’ora e mezza l’interrogatorio dei pm della Procura di Roma al ministro dello Sport Luca Lotti. Il fedelissimo di Matteo Renzi ha negato le accuse che gli vengono mosse dai magistrati che indagano a Roma sulla vicenda degli appalti Consip. Il procedimento che vede indagato Lotti per rivelazione segreto d’ufficio e favoreggiamento è uno stralcio dell’inchiesta avviata a Napoli sugli appalti e inviata a Roma per competenza territoriale. Sentito a piazzale Clodio, dal pm Mario Palazzi, il ministro ha sottolineato di “non avere mai saputo nulla delle indagini” in questione, è quindi “impossibile che abbia rivelato” circostanze su questa vicenda.

In merito al suo rapporto con l’amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni che sentito dalla procura di Napoli come persona informata sui fatti avrebbe fatto il suo nome, lotti ha risposto di “non frequentarlo e di averlo visto solo due volte nell’ultimo anno”. Nell’inchiesta è coinvolto anche il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Tullio Del Sette, che nei giorni scorsi si è recato in procura per essere sentito dai magistrati. All’attacco il M5s. “L`inchiesta che riguarda il ministro Lotti mette un`ombra inquietante sia sul governo Renzi che su quello Gentiloni – affermano i capigruppo alla Camera e al Senato Vincenzo Caso e Michela Montevecchi -. Riteniamo importante che lo stesso esecutivo informi il Parlamento chiarendo tutti gli aspetti che lo riguardano, per questi motivi chiederemo un`informativa urgente”.

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redazione