Secondo la guardia di finanza, i due avrebbero tentato di agevolare persone a loro vicine imponendo la loro assunzione nelle ditte private che si aggiudicavano gli appalti per i servizi di pulizia e sanificazione dell’ospedale. Altre persone sarebbero state “avvantaggiate” nella partecipazione a concorsi pubblici o nella predisposizione di bandi “ad hoc” da parte dell’azienda ospedaliera. Inoltre, da quanto emerge dalle indagini condotte dalla guardia di Finanza, l’Azienda ospedaliera Papardo di Messina è stata “strumentalizzata a fini politici”. La lente d’ingrandimento degli investigatori si è soffermata, in particolare, sulle elezioni amministrative della Città metropolitana di Messina, del giugno 2022, e sulle successive Regionali di settembre dello stesso anno.