Appello accademici Catania: “Atenei a lutto per verità su Regeni”
“Giulio Regeni era uno di noi, come cittadino e come studioso. E’ questo il punto di partenza, dalla società e dal mondo universitario. E’ sufficiente l’atto di barbarie in sé a farci prendere la parola, ma non a spingerci a interrogarci sul suo contesto e sull’oscurità nella quale rischia di perdersi il futuro delle nuove generazioni e complessivamente della vita civile e democratica dei nostri sistemi sociali”. Appello degli accademici catanesi che chiedono una giornata di lutto negli atenei italiani per chiedere “la verità sulla morte di Giulio Regeni”. Dottorando dell’Università di Cambridge con un’affiliazione con l’Università Americana del Cairo, 28 anni, impegnato, all’indomani delle tragiche vicende che hanno portato al potere i militari di al-Sisi alleato dell’Occidente e dell’Italia in primis, negli studi sui movimenti dei lavoratori in Egitto. “Ma non c’è spazio per la libertà di ricerca e di informazione nei regimi dittatoriali”, affermano i docenti dell’ateneo, che ricordano che si stanno mobilitando studiosi inglesi e gli accademici Usa della Middle East Studies Association per chiedere verità, senza infingimenti diplomatici. “Che diremo ai nostri giovani delle sorti progressive dell’Europa e del Mediterraneo? Con quale altro sangue dovremo coprire le nostre debolezze e le nostre contraddizioni? Cominciamo – concludono – con il chiedere una giornata di lutto in tutti gli atenei italiani. Chiediamo che non vengano tollerate limitazioni ai diritti della ricerca e dell’informazione. Sono richieste minime, ma oggi possono significare molto”.