Appello dell’ex grillino Battista: entriamo al governo e chiediamo un ministero

M5S non voteranno la riforma della Costituzione, domani fuori dall’aula

battista

I deputati del Movimento 5 stelle non parteciperanno al voto finale sulle riforme costituzionali proposte dal Governo Renzi domani alla Camera. Lo ha annunciato Danilo Toninelli su Facebook. “Domani si vota, in prima lettura alla Camera, la ‘Schiforma’ Costituzionale. In questi mesi abbiamo provato in tutti i modi a limitare i danni, ma da parte del Pd è stato sempre e solo no. No per il divieto di condannati in Parlamento, no per l’abolizione dei vitalizi ai condannati, no per i referendum senza quorum. No, no e ancora no. Per questo siamo usciti dall’aula, insieme a tutte le altre opposizioni. E rimarremo fuori anche domani, quando ci sarà il voto conclusivo”, spiega Toninelli. “Entrerò solo io per la dichiarazione finale, e poi me ne andrò. L’auspicio è che se ne stiano fuori anche coloro che con noi hanno lottato per difendere la Costituzione, evitando così di legittimare un truffatore semantico, qual è Renzi, in questo ennesimo attacco alla democrazia”, ha concluso il deputato M5S.

Intanto, Lorenzo Battista, senatore ex M5S che ora siede nel gruppo misto, ha scritto dal suo profilo Facebook una lettera aperta agli ex parlamentari pentastellati in cui sostiene: “Cari amici, è passato un anno da quando in quattro fummo espulsi dal gruppo parlamentare M5s, altri cinque colleghi interruppero forzatamente il rapporto pentastellato solo perché annunciarono le dimissioni dal Senato in segno di protesta alle modalità della nostra espulsione”. Battista suggerisce quindi la “costituzione di un gruppo che ambisce a entrare in maggioranza con un’eventuale richiesta di avere un dicastero la cui direzione potrebbe anche essere ricoperta da un tecnico”.