Un nuovo e alternativo motore di ricerca in arrivo? Secondo il Financial Times, Apple sta intensificando i suoi sforzi in questo senso, proprio mentre le autorità antitrust statunitensi minacciano multe salate per l’accordo con Google che concede un posizionamento privilegiato del suo motore di ricerca sugli iPhone. In una modifica poco nota all’ultima versione del sistema operativo iOS 14, Apple ha iniziato a mostrare i propri risultati di ricerca e a collegarsi direttamente ai siti quando gli utenti digitano le ricerche dalla schermata principale. Secondo gli esperti questa capacità segna un importante passo avanti nello sviluppo interno di Apple e potrebbe costituire la base di un attacco più completo a Google.
L’azienda della Silicon Valley è notoriamente riservata sui suoi progetti, ma il Financial Times sottolinea come sia solo un altro tassello che si aggiunge ai crescenti indizi che circolano da tempo. Due anni e mezzo fa, inoltre, Apple ha assunto il capo della ricerca di Google, John Giannandrea, per potenziare le capacità di intelligenza artificiale e dell’assistente virtuale Siri, con tutta la sua esperienza di otto anni nella gestione del motore di ricerca più famoso del mondo.
Non da ultimo, secondo l’autorevole giornale finanziario, si registra una maggiore attività di Applebot, il web crawler di Apple, che attualmente opera per migliorare i risultati di ricerca di Siri e Spotlight e che già in passato aveva alimentato le speculazioni sullo sviluppo di un motore di ricerca della Mela. Ora più che mai, se le autorità di regolamentazione bloccheranno la redditizia partnership con Google, rendersi autonomi diventa urgente. Apple, al momento, non commenta.