La mela morsicata rischia di appassire. La Apple ha comunicato che, sebbene nel trimestre dello shopping natalizio abbia messo a segno utili e ricavi da record, le vendite dell’iPhone hanno deluso così come il fatturato, tanto che gli analisti sono pronti a scommettere che nel primo trimestre del 2016 verrà registrato il primo calo delle vendite del melafonino. Nell’ultimo periodo sono cresciute al passo più lento dalla sua introduzione, nel 2007. E sia l’amministratore delegato Tim Cook sia il direttore finanziario, l’italiano Luca Maestri, hanno definito il trimestre gennaio-marzo 2016 “il più difficile dell’anno in termini di performance”. Apple si aspetta la frenata maggiore da 15 anni a questa parti dei ricavi, tra i 50 e i 53 miliardi di dollari contro previsioni di mercato per 55,4 miliardi e i 58 miliardi del secondo trimestre fiscale del 2015. In termini di prodotti Apple ha venduto 74,779 milioni di iPhone, poco più rispetto a 12 mesi prima quando aveva venduto 74,468 milioni di unità ma sotto le previsioni di 75,5 milioni di pezzi. Gli iPhone continuano comunque a essere la principale fonte di ricavi dell’azienda. Gli iPad invece continuano a soffrire, come i Mac, dei quali sono stati consegnati 5,312 milioni di unità in meno rispetto al periodo ottobre-dicembre del 2014. Dubbi invece sull’Apple Watch, i cui dati di vendita non sono stati forniti anche se Cook ha spiegato agli analisti che ora sono 12 mila in 48 Paesi nel mondo i negozi in cui si può comprare l’orologio. Una curiosità: secondo Apple il numero dei suoi dispositivi che le persone hanno usato negli ultimi 90 giorni in tutto il mondo è pari a 1 miliardo.(Immagini Afp)
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it