Apple si prepara a entrare nel mercato delle web tv con una piattaforma che avrà 25 canali, sarà disponibile su suoi dispositivi (iPhone e iPad) e su Apple Tv e dovrebbe costare tra i 30 e i 40 dollari al mese. Lo scrive il Wall Street Journal, citando fonti vicine alle trattative. E infatti il colosso di Cupertino dovrebbe permettere ai sui abbonati la visione di canali come Abc, Cbs e Fox. La web tv dovrebbe essere presentata a giugno e lanciata a settembre. Per ora NbcUniversal e i canali via cavo USA e Bravo sono esclusi dalle trattative. Questo dopo il fallimento dell’accordo con Comcast – società collegata a Nbc – per sviluppare una piattaforma comune. Proprio questo tema, scrive il Wsj, potrebbe creare problemi a Cupertino visto che secondo diversi analisti è difficile lanciare un servizio in streaming senza la presenza dei canali di NbcUniversal. Nel frattempo Apple sta trattando con Disney, Cbs, 21st Century Fox e altri gruppi media. L’idea è infatti quella di lanciare una web tv solo con i principali canali (tra questi Cbs, Espn, Fx) escludendo i network più piccoli presenti nei pacchetti d’abbonamento via cavo. Da tempo Apple sta cercando di stringere accordi con i principali network per lanciare la sua televisione su internet. Ma la maggior parte delle proposte sono state rimandate al mittente.
Questo mentre la settimana scorsa (nel corso della presentazione dell’Apple Watch) Cupertino ha annunciato una partnership con Hbo Now, il canale web dell’emittente americana controllata da Time Warner. La web tv di Apple entrerà in un mercato in crescita e molto competitivo. Infatti diversi canali tradizionali stanno cercando di lanciare la loro applicazione per la tv via internet, visto che sempre meno consumatori sono disposti a pagare 90 dollari al mese per avere centinaia di canali via cavo. Il gruppo guidato da Tim Cook sta pensando a questo progetto da anni pur continuando a rimandare il suo effettivo lancio. Il ritardo è legato al fatto che Apple vuole proporre un prodotto che funzioni evitando ai suoi utenti lunghe attese per il caricamento dei programmi. Per questo insieme a Comcast stava cercando di sviluppare un sistema che permettesse di bypassare il traffico eccessivo della rete. Un altro tema da non sottovalutare è quello dei diritti. Il progetto di Apple prevede anche la creazione di una enorme biblioteca di titoli online nel cloud. Un obiettivo molto difficile visto che ci sono di mezzo le licenze di centinaia di show e serie tv complete e visto che la maggior parte dei produttori di contenuti hanno già staccato accordi milionari con Netflix e Hulu.