Apple si prepara a rispondere a Google e Amazon, concentrando tutti i suoi sforzi su Siri, l’assistente vocale che dovrebbe essere al centro della conferenza degli sviluppatori di settimana prossima. Nel decimo anniversario di iPhone, Apple è pronta ad aprire sul serio le orecchie del telefono, per renderlo sempre più competitivo con Alexa di Amazon e Home di Google, i due assistenti vocali che potrebbero rubare parte del mercato a Cupertino. Alla Worldwide Developers Conference – che inizierà lunedì a San Francisco – si parlerà soprattutto delle nuove possibilità di Siri e delle app, destinate ad aumentare nei prossimi anni. Ma proprio lunedì ci potrebbero essere sorprese, sostengono i principali analisti. La keynote dell’amministratore delegato, Tim Cook, potrebbe essere molto diversa da quelle degli anni passati, dove sono state presentate novità software.
Apple, seguendo Amazon e Google, infatti potrebbe lanciare un hi-fi, che possa entrare nelle case dei suo consumatori. Inoltre lo sforzo di Apple sarà rivolto a cambiare la percezione dei consumatori, che tra Alexa, Google e Siri, credono che proprio quest’ultimo sia il meno affidabile. Ci sono poi le app, ancora troppo poche se confrontate con Amazon che ha 10.000 applicazioni contro il migliaio di Apple. Si attende infatti una apertura agli sviluppatori, visto che per ora solo una manciata di aziende possono produrre app, tra cui Uber, Lyft e PayPal. Siri infine potrebbe essere usata per controllare alcuni elettrodomestici di casa, usando la piattaforma Homekit. Cook aveva detto che già chiede a Siri di accedere la luce e di preparagli il caffè.