Anche Apple TV ha deciso di iniziare a fornire un servizio di streaming di eventi sportivi in tempo reale. Dopo il decennale accordo tra la società e la Major League Soccer americana, cosa dovranno aspettarsi i tifosi italiani nei prossimi anni?
Apple TV e l’accordo con la MLS
Qualche mese fa Apple ha siglato un accordo con la Major League di baseball, acquistando i diritti di tutti gli eventi sportivi relativi al campionato e, dopo pochi giorni, il colosso statunitense ha siglato un nuovo accordo con la Major League Soccer, il più importante campionato di calcio americano e canadese. Le partite live del campionato saranno trasmesse in esclusiva sulla piattaforma Apple TV, il che significa che la società si è posta in competizione con le altre aziende specializzate nel settore come DAZN e Amazon. In particolare, Apple TV consente di fruire di questi contenuti sportivi senza il pagamento di nessun supplemento rispetto al costo di abbonamento ordinario alla piattaforma.
Di recente Apple ha manifestato interesse anche riguardo all’acquisto dei diritti di altri eventi sportivi come il campionato di football NFL e il campionato di basket NBA. La volontà di accedere al settore dello streaming sportivo permette senza troppa difficoltà di delineare ipotetici scenari riguardo al futuro dello streaming di eventi sportivi italiani, primi tra tutti quelli relativi ai campionati di calcio come Serie A e Serie B.
Come cambieranno i servizi di streaming nei prossimi anni?
Già negli ultimi anni Amazon ha acquistato i diritti sulla trasmissione di alcuni eventi sportivi di rilevanza mondiale, come la Champions League, fruibile da tutti gli abbonati al servizio Prime Video. La nuova mossa di Apple lascia intendere che in futuro potrebbe non essere più necessario acquistare singoli eventi sportivi, o dotarsi di apposite smart card da inserire nel decoder. Sembra farsi strada, infatti, l’ipotesi che in futuro sarà possibile accedere all’intero catalogo di eventi sportivi trasmessi in diretta semplicemente abbonandosi a un servizio di pay tv come Apple TV o Netflix.
Servizi come DAZN, che già venivano mal sopportati dai tifosi del nostro paese, in quest’ottica potrebbero avviarsi definitivamente al declino, dal momento che la concorrenza spietata di servizi alternativi potrebbe rappresentare un muro invalicabile. Chi sceglierebbe di pagare per la visione di singoli eventi sportivi, quando altre piattaforme consentono di accedere, con formula “all inclusive”, a un catalogo molto più vasto di partite e incontri in tempo reale?
Per i prossimi abbiano dobbiamo certamente aspettarci tantissimi cambiamenti ed evoluzioni relativi alla fruizione di match e contenuti sportivi in streaming. Da poco ci siamo abituati, malgrado tutto, alla presenza delle pay tv e delle partite a pagamento. Se in passato era possibile seguire le partite della propria squadra del cuore in modo gratuito, utilizzando i canali nazionali, nell’ultimo decennio le grandi società mondiali hanno cominciato ad acquistare diritti di determinati eventi sportivi per trasmetterli a pagamento.
Da un lato, la trasmissione a pagamento viene giustificata (a ben vedere) da una grande quantità di contenuti esclusivi offerti ai telespettatori come interviste ai calciatori dopo le partite, riprese degli spogliatoi e delle panchine, ma anche la possibilità di visionare le riprese del VAR. Spesso si tratta di contenuti notevolmente apprezzati dai tifosi di tutto il mondo e, ormai, sono “feature” a cui nessuno vuole rinunciare. E quindi, come in ogni ambito, la comodità si paga.
Cosa aspettarci in futuro dallo streaming?
In futuro, complice una grande competizione tra tutte le grandi società di live streaming, i prezzi potranno certamente risultare più economici e accessibili. Nella migliore delle ipotesi sarà addirittura possibile accedere ai principali eventi sportivi in tempo reale, semplicemente sottoscrivendo un abbonamento con piattaforme come Amazon Prime Video o Apple TV senza pagare alcun costo aggiuntivo per tale servizio.
