Approvata manovra da 30 mld. “Giù tasse in modo sorprendente”

Approvata manovra da 30 mld. “Giù tasse in modo sorprendente”
15 ottobre 2015

di Enzo Marino

Via libera del Consiglio dei ministri alla legge Stabilità per il 2016. La manovra avrà un’entità tra i 27 e 30 miliardi di euro. Una forchetta che dipende dall’accoglimento o meno della richiesta, avanzata a Bruxelles, di utilizzare uno 0,2% di spazio di patto in più per la clausola migranti. Tra le principali novità in arrivo, la cancellazione delle tasse sulla prima casa e la neutralizzazione delle clausole di salvaguardia su Iva e accise per l’anno prossimo.  In primis taglio dell’Ires per le imprese dal prossimo anno. “Noi anticiperemo al 2016 misure previste per il 2017: segnatamente l’Ires e i denari per investimenti in edilizia scolastica – ha detto Matteo Renzi -. Questo se le regole europee permetteranno di utilizzare la clausola per le misure urgenti sull’emergenza immigratoria”, per un valore di “0,2 per cento del Pil, quasi 3,4 miliardi”. “Quando si presentava la finanziaria, i cittadini si chiedevano dov’è che ci fregano quest’anno? Questa volta le tasse non solo non ci sono, ma vanno giù. Io sono orgoglioso delle riforme che stiamo facendo. Ma se c’è una cifra del nostro governo è il fatto che per la prima volta nella recente vicenda repubblicana le tasse vanno giù in modo sistematico costante e per noi anche sorprendente”.

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“Dal 2016 il rapporto debito/pil in Italia cala, è un punto significativo – ha aggiunto il premier -. Era dal 2007 che non calava. E cala non perché ce lo chiedono Juncker o Merkel ma perchè ce lo chiedono figli e nipoti. E’ un fatto di serietà”.In merito al canone Rai, “la curva sarà discendente: nel 2016 sarà di 100 euro, nel 2017 sarà 95 euro”. C’è anche l’incremento della soglia per i pagamenti in contanti ma che però il premier non ha ancora spiegato i dettagli del provvedimento. E ancora. “Il tema della lotta all’evasione lo rivendico, abbiamo fatto accordi con Svizzera, Liechtenstein, Vaticano, abbiamo una stima di 3,4 mld che abbiamo ripreso dall’estero e riportato in Italia, ma credo che saranno di più. Noi l’evasione la combattiamo, all’estero e anche in Italia. Abbiamo un gettito maggiore della crescita sull’Iva”.

E “pensiamo che i limiti del contante, che è giusto che ci siano, debbano essere portati a un livello medio e incentivare la moneta elettronica, semplificare e ridurre i costi del pagamento elettronico”. Sulle pensioni nella legge di Stabilità “non c’è la flessibilità a lungo richiesta, non siamo in condizione”, ha proseguito Renzi, spiegando che le misure previste sono no tax area, opzione donna, 7/a salvaguardia per gli esodati e part-time. La manovra destina inoltre “300 milioni sul rinnovo dei contratti pubblici”. Per il Fondo sanità, inoltre, sono previsti 111 miliardi nel 2016, “109 miliardi un anno fa, 110 oggi. Saranno 111 nel 2016. Più soldi, ma spendiamoli meglio!”.

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