Archeologia, àncora romana recuperata nel mare del Trapanese

Recuperato nel mare di Castellammare del Golfo un ceppo d’àncora romana di 120 chili. L’ancora lunga 133 centimetri e del peso di circa 120 chilogrammi, è stata trasportata a terra dal pontile della lega navale che ha messo a disposizione la sede. Recuperati anche tre puntali e un collo d’anfora. I sommozzatori dell’associazione “SiciliAntica” avevano individuato il sito di interesse archeologico e dopo la segnalazione, la soprintendenza del Mare ha effettuato un’indagine subacquea. Roberto La Rocca e Antonella Testa, dei Beni Archeologici della soprintendenza del mare, hanno coordinato e condotto le operazioni di ricognizione poi e’ stato programmato il recupero del ceppo d’ancora romana in piombo, avvenuto oggi. “Il buon esito di tali operazioni -ha spiegato il presidente di SiciliAntica, Ignazio Sottile-si deve alla nostra costante collaborazione con la locale sede della capitaneria di porto”.