Ardizzone: “La riforma delle Province va approvata entro il 31 luglio”

SICILIA Il presidente del parlamento siciliano ha tracciato il calendario dei lavori d’aula prima della pausa estiva

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“La riforma delle Province va approvata senza proroghe entro il 31 luglio”. Lo afferma il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone che ha risposto alla proposta delle opposizioni di rinviare la trattazione del disegno di legge. “Va approvata entro la scadenza commissariale, non possiamo mandare a casa 6000 persone”, ha affermato Ardizzone che ha aggiunto: “Il governo sta tentando una strada difficile, perche’ non tutto cio’ che proponiamo e’ conforme all’ordinamento contabile nazionale. Si parla di autorizzare il bilancio solo fino al 31 dicembre, abbiamo il dovere di farlo per cercare di salvare gli enti. Dobbiamo fare fino in fondo il nostro dovere anche se rischiamo un’impugnativa”.

I tre emendamenti presentati dal governo al ddl sulle province saranno esaminati dalla commissione bilancio. Il termine per la presentazione dei subemendamenti e’ previsto per domani alle 12, il ddl emendato tornera’ in Aula domani pomeriggio alle 16. Gli emendamenti del governo prevedono che per quest’anno le ex province siano autorizzate a presentare il solo bilancio annuale e non quello pluriennale. Inoltre e’ previsto l’utilizzo di 10 milioni dei 30 approvati in finanziaria per la viabilita’, per la parte delle rate di mutuo in quota capitale e garantire cosi’ un contributo per realizzare l’esercizio finanziario 2015 ed evitare il dissesto. Poi una volta approvata la legge, occorrera’ avviare un negoziato con lo Stato e trovare le risorse per la prossima finanziaria e garantire il prosieguo degli enti in relazione alle funzioni che andranno ad assolvere con la riforma. Non c’e’ tempo da perdere. La sessione estiva si chiudera’ il 12 agosto e nel calderone ci sono anche i documenti contabili, a partire dal Def che il governo doveva presentare entro il 20 luglio. Le questioni da affrontare sono tante a fronte delle incognite del caso Crocetta.