Si è avvalso della facoltà di non rispondere, davanti al gip Guglielmo Nicastro, Raffaele Lo Nardo, il pregiudicato palermitano arrestato sabato mattina in pieno Centro mentre trasportava in motorino una bomba a mano perfettamente funzionante. Il giudice deciderà entro oggi la convalida dell’arresto chiesta dal pm della Dda Roberto Tartaglia ha anche sollecitato per Lo Nardo la custodia cautelare in carcere. Il pregiudicato, che ha precedenti per droga, è stato fermato dalla polizia, probabilmente avvertita da una soffiata, con l’ordigno chiuso in una scatola di metallo stretta tra le gambe. Agli agenti ha detto di averla trovata, di avere invano cercato di venderla e di volersene disfare. Tesi che gli investigatori ritengono non credibile. Ad allarmare gli inquirenti la circostanza che l’uomo avesse lasciato a casa il cellulare, fatto che fa ipotizzare che non volesse farsi localizzare tramite i tabulati telefonici dopo avere usato l’ordigno.