Arrestato lo chef palermitano Di Ferro, vendeva cocaina ai vip

Tra questi ex presidente Ars Miccichè: “Andavo alla sue feste, mai acquistato cocaina”

 Arresti domiciliari per lo chef palermitano Mario Di Ferro. Il gip Antonella Consiglio ha disposto una misura cautelare per sei persone alle quali vengono contestati, a vario titolo, diversi episodi di vendita e cessione di droga a clienti della “Palermo bene”. Tra gli indagati c’è appunto lo chef di “Villa Zito” Mario Di Ferro, accusato nel provvedimento di aver procurato e ceduto cocaina, tra gli altri, all’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè che però non è indagato. I primi approfondimenti hanno rivelato che Di Ferro era protagonista di un’intensa attività di vendita di cocaina a una selezionata clientela.

“Prima di potere dire qualcosa – afferma Miccichè – devo capire cosa c’è nell’inchiesta in cui non sono indagato, ma posso dire che sono dispiaciuto per Mario Di Ferro: è un caro amico che conosco e frequento da moltissimi anni. Andavo alla sue feste che erano sempre molto divertenti, frequentate da tantissima gente e dove non ho mai visto della droga”.