Arrestato il sindaco Pd di Lodi per appalti, braccio destro di Guerini. M5S: “Il partito ha immenso malaffare”

POLITICA & AFFARI Nella città lombarda si erano sollevate non poche polemiche riguardo il fatto che quest’anno la stagione estiva di tutte le piscine scoperte fosse stata assegnata alla stessa società

uggetti guerini2

uggetti-simone-672Il sindaco di Lodi, Simone Uggetti (foto) del Pd, è stato arrestato questa mattina dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza con l’accusa di turbativa d’asta in relazione all’appalto per la gestione delle piscine comunali scoperte in via di aggiudicazione alla società Sporting Lodi. In relazione agli stessi fatti è stato arrestato, contestualmente, anche un avvocato. Di recenti a Lodi, si erano sollevate non poche polemiche riguardo il fatto che quest’anno la stagione estiva di tutte e tre le piscine scoperte fosse stata assegnata alla stessa società, che già gestisce la piscina olimpica. Uggetti, sospeso da primo cittadino, è al momento sostituito dal vice sindaco, Simonetta Pozzoli. La Finanza ha anche acquisito documenti in Comune. Uggetti è stato consigliere comunale dal 1995-2005 quindi assessore all’Ambiente, alla Mobilità, all’Urbanistica e alle Attività produttive delle due giunte guidate dall’attuale vicesegretario Pd Lorenzo Guerini (2005-2013). Considerato uomo di fiducia di Guerini, il 10 giugno 2013 è diventato il suo successore sulla poltrona di sindaco (vittoria al ballottaggio con il 53,62% dei voti).

“E’ stato appena arrestato per corruzione il sindaco di Lodi, manco a dirlo, del PD. Uggetti, cosi’ si chiama, prima di diventare sindaco era stato assessore all’ambiente, alla mobilita’, all’urbanistica nella giunta Guerini. Guerini e’ il vice-segretario del Pd nazionale, il braccio destro di Renzi insomma. Questi sono i fatti”. Cosi’ su Facebook Alessandro Di Battista, deputato 5 Stelle e membro del Direttorio. “Gli arrestati del Pd non fanno piu’ notizia – osserva – il Pd ha un immenso problema con il malaffare”. “Il M5S – spiega ancora Di Battista – ha da mesi pronto un pacchetto anti-corruzione che farebbe risparmiare centinaia di milioni di euro ai cittadini. Proposte logiche come la riforma della prescrizione, il Daspo per i corrotti e l’agente provocatore (forze speciali che si infiltrano nella pubblica amministrazione per scoprire dall’interno i reati). Gli arresti quotidiani, l’entrata, di fatto, in maggioranza del condannato per corruzione Verdini e tutti gli scandali che hanno travolto il Pd (EXPO, Mose, Mafia Capitale, Trivellopoli) vi fanno capire perche’ non approvano le nostre proposte. Resterebbero in pochi evidentemente. Vi prego, votiamoli via!” conclude.