Politica

Ars, il 22 congiunta I Commissione e Antimafia su codice etico

Si riuniranno in una seduta congiunta le commissioni antimafia e affari istituzionali all’Ars il prossimo martedi 22 novembre per esaminare i 250 emendamenti presentati al codice etico. Il rinvio alle commissioni era gia’ stato deliberato nel corso della precedente seduta d’Aula, visto l’alto numero di norme a modifica del ddl varato l’anno scorso dalla commissione regionale antimafia. Per il resto si e’ aperta e conclusa in meno di un’ora la seduta d’Aula all’Ars. Il presidente vicario Antonio Venturino ha constatato l’assenza della quasi totalita’ dei parlamentari e del governo e ha rinviato l’Aula a domani alle 16.

L’Assemblea ha intanto concluso la discussione generale del ddl “variazione di denominazione dei comuni termali” (n. 843/A) il temine per gli emendamenti e’ fissato a martedi’ prossimo, 22 novembre, entro le 12. Relatore del ddl Matteo Mangiacavallo (M5s), che ne ha illustrato in aula i contenuti: il testo prevede che i comuni dove insistono insediamenti o bacini termali, possono aggiungere la parola “terme” alla propria denominazione, previa deliberazione del consiglio comunale adottata a maggioranza dei due terzi dei consiglieri. A causa dell’assenza del governo, l’Aula e’ subito stata rinviata a domani con la trattazione degli altri tre disegni di legge all’ordine del giorno: “revisione della normativa di assegnazione dei lotti nelle aree industriali da destinare ad attivita’ commerciali”, “valorizzazione del demanio trazzerale”, “riconoscimento debiti fuori bilancio”. Forti dissensi per l’assenza di governo e maggioranza dall’Aula, dai deputati di opposizione, Vincenzo Figuccia e Giuseppe Milazzo (FI), Angela Foti (M5s) che ha affermato: “Per l’ennesima volta viene rinviato l’ordine del giorno dell’Aula, l’assemblea viene nuovamente mortificata da questo atteggiamento irresponsabile”.

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redazione