Sono state stralciate dalla manovra ter gli emendamenti presentati dal governo Crocetta. Unica eccezione le norme sulle tariffe, che dopo un passaggio nelle commissioni di merito, ritorneranno nel testo della finanziaria. Il resto degli emendamenti, verranno ripresentati in un altro disegno di legge. E’ quanto ha deciso stamane la Conferenza dei capigruppo dell’Assemblea regionale, alla presenza del governatore Rosario Crocetta, ritenendoli “totalmente estranei alla finanziaria regionale”. Il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per venerdì 25 alle 12. L’avvio della discussione generale a Sala d’Ercole inizierà sempre venerdì ma alle 11. La Conferenza dei capigruppo ha anche tracciato la tebella di marcia dei lavori d’aula. “Abbiamo stabilito di anticipare la data entro la quale approvare la manovra-ter: non piu’ il 31 luglio ma il 29 – ha annunciato in aula il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone -. Per questo motivo vi comunico che, nonostante avessimo deciso di non fare piu’ sedute notturne, da lunedi’ andremo avanti con i lavori d’aula ad oltranza per approvare il testo nei tempi stabiliti”.
Gongolano i forzisti. “L’assalto alla manovra ter, denunciato da Forza Italia – afferma il deputato Ars Vincenzo Figuccia – e’ dunque stato sventato ancora una volta, nel rispetto della nostra terra e della nostra gente”. Soddisfatto anche il gruppo Lista Musumenci. “La riteniamo una scelta giusta e responsabile”, commentano Nello Musumeci, Santi Formica, Gino Ioppolo.
Infine, con 34 voti favorevoli, 17 contrari e 2 astenuti l’Ars ha approvato il rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario del 2013 che si chiude con un esistenza di cassa al 31 dicembre di 128 milioni e 84 mila euro.