Ars, vittoria Si’ al referendum modifichera’ Statuto Sicilia
“La legge di riforma costituzionale approvata senza il parere dell’Ars puo’ modificare lo Statuto siciliano”. Lo afferma Giacomo D’Amico, professore associato di diritto costituzionale all’Universita’ di Messina, in un parere a lui richiesto dal presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, dopo che il deputato del M5s Giancarlo Cancelleri aveva sollevato dubbi di costituzionalita’ e incompatibilita’ in caso di vittoria del Si’ al referendum del 4 dicembre, con le norme degli statuti speciali in vigore.
Ardizzone ha letto il parere del costituzionalista in Aula: “Nel caso specifico – secondo lo studioso – non si tratta di un processo di modifica dello Statuto, ma al contrario, di un progetto di riforma della Costituzione che, incidendo sulla composizione del futuro Senato, determina di riflesso, dunque indirettamente, effetti sulle norme degli statuti speciali”. Secondo D’Amico “discutere di una radicale inapplicabilita’ del testo di riforma alle regioni a statuto speciali e’ fuorviante. Il contrasto implicito tra il nuovo eventuale articolo 57 della Costituzione e l’articolo 3 dello Statuto siciliano si risolve secondo il consueto criterio che regola la successione nel tempo delle leggi di pari rango e quindi con un’abrogazione implicita della norma dello Statuto”. La conferenza dei capigruppo stabilira’ i tempi del dibattito parlamentare che seguira’ alla lettura del documento.