Artisti palestinesi dipingono le tende dei campi profughi

10 aprile 2018

Decorare le tende del campo profughi con la storia della Palestina. Alcuni artisti arabi hanno dipinto una scena che rappresenta il giorno della Nakba, o la “catastrofe”, l’evento che segna il grande esodo dei palestinesi fuggiti dalle loro terre durante la guerra che portò alla creazione di Israele nel 1948. E’ una delle tante raffigurazioni che hanno colorato le tende nel campo di al-Bureij, nella Striscia di Gaza, al confine orientale con Israele. “Oggi dipingiamo la Palestina sulla linea del fuoco, al confine orientale, nel centro della Striscia. E la dipingiamo con colori bellissimi. Siamo un popolo che vuole la vita, amiamo la vita e uniamo tutti gli sforzi della nostra gente per due settimane di lotta, per riaffermare che meritiamo di vivere in questa terra”, ha detto l’artista Shehda Dergham. Al confine con Israele si sono radunate miglaiia di persone nei due venerdì della “grande marcia del ritorno”. La manifestazione è iniziata in occasione della “Giornata della Terra”, che commemora ogni 30 marzo la morte nel 1976 di sei arabi israeliani durante delle proteste contro la confisca della terra palestinese da parte di Israele. Le proteste andranno avanti fino al 15 maggio, per la giornata della Nakba.

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