Artuto Parisi: “Sconfitta del centrosinistra? E’ stata una disfatta”

Il fondatore dell’Ulivo: siamo nei guai, bisogna aprire fase inclusiva

Arturo-parisi

“In Sicilia non c’è stata una sconfitta del centrosinistra, ma una disfatta”. Lo afferma l’ex ministro e fondatore dell’Ulivo Arturo Parisi in una intervista ad Avvenire nella quale chiede al Pd e alle forze della sinistra una riflessione: “Siamo nei guai e abbiamo tutti il dovere di ritrovare un percorso comune. La costruzione di una vera coalizione di governo è molto difficile, ma almeno proviamo a mantenere un contatto, ad aprire una fase inclusiva. Tutti a partire dal Pd che ha una responsabilita’ maggiore…”. Se in Sicilia il campo di centrosinistra si fosse presentato “unito attorno a una candidatura comune, puntando al primato oggi i commenti – spiega – sarebbero stati ben diversi. La disfatta, il disfacimento del centrosinistra, non e’ l’effetto ma la causa del voto”. Le responsabilità di Renzi? “Mi pare che a riconoscerle sia stato lui stesso. Da subito e senza esitazione. Anche se molti renzisti pretenderebbero di attribuire la colpa agli avversari che, rifiutandosi di cooperare alla sua vittoria, lo hanno sconfitto”, osserva. Detto questo, “la leadership di Renzi non ha alternative”. E il Rosatellum? “Ha cambiato totalmente lo schema e la logica della competizione. Quelle della legge Rosato non sono coalizioni per il governo, ma semplici apparentamenti elettorali pensati innanzitutto per massimizzare i seggi conquistati e spartirli tra i partiti apparentati ai danni degli altri. Sulla scheda l’elettore non troverà più la domanda su chi vuole che guidi il governo del Paese, ma a quale partito delega questa risposta”, conclude.