Ascani; tre scenari per il rientro a scuola
Parla la vice ministra. Elementari e medie in presenza. Si lavora su ampliamento organico”
Elementari e medie in presenza ma riducendo i gruppi classe e aggiungendo alla didattica tradizionale più musica, arte, sport e laboratori, da svolgere in altri spazi. E’ uno degli scenari su cui il Comitato sta lavorando per il rientro a scuola, ha detto la viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani.
Sul ritorno a scuola, ha spiegato, “insieme al comitato stiamo immaginando tre differenti scenari a seconda dell’andamento dell’epidemia. Tutti questi scenari tengono conto del fatto che gli ordini di scuola non sono tutti uguali, in particolare i bambini più piccoli hanno assolutamente bisogno di recuperare una relazione in presenza. Quindi – ha proseguito la Ascani – nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado noi immaginiamo comunque di poter avere la scuola in presenza, naturalmente riducendo i gruppi classe, quindi per esempio facendo in modo che una classe sia divisa in due ma moltiplicando le attività che si fanno, aggiungendo, cioè, ai curricula tradizionali più musica, arte, sport, creatività digitale e laboratori e utilizzando per questo altri spazi che stiamo individuando insieme agli enti locali”.
“Ci stiamo confrontando anche con il ministero dell’Economia per capire in che misura potremo contare su un ampliamento dell’organico – ha proseguito la Ascani – di sicuro avremo bisogno di professionalità specializzate per quelle attività che dicevo”. Per i ragazzi più grandi, “che si gestiscono meglio anche da soli – ha spiegato la Ascani – prevediamo che una parte dell’attività sia comunque fatta in presenza, perché anche loro hanno bisogno di rientrare a scuola, però molto probabilmente in questo caso la didattica a distanza continuerà ad essere una parte del loro curriculum. L’attività in presenza sarà di meno rispetto al passato e sarà integrata con la didattica a distanza, che soprattutto nelle scuole secondarie di secondo grado ha funzionato meglio”.