Asciugamani, come vanno lavati davvero: i dermatologi lo gridano da anni | Altro che 30 o 40° gradi

Asciugamani (Pixabay) IlFogliettone
Non è così scontato il metodo per lavare gli asciugamani. Consigli per come lavarli ed avere un risultato eccezionale.
L’igiene della casa, spesso sottovalutata, è un aspetto cruciale per la salute e il benessere. Un elemento fondamentale di questa routine è la pulizia degli asciugamani, oggetti di uso quotidiano che, se non correttamente lavati, possono diventare un ricettacolo di germi e batteri.
La manutenzione degli asciugamani varia a seconda del tessuto. Che siano di cotone, spugna o microfibra, ogni materiale richiede cure specifiche per preservarne la morbidezza e l’efficacia.
La frequenza ideale di lavaggio dipende dall’uso. Asciugamani utilizzati quotidianamente in bagno necessitano di maggiore attenzione rispetto a quelli per gli ospiti. Ovviamente occorre seguire poche, ma importanti, semplici regole per ottimizzare i risultati.
Tuttavia, al di là delle specifiche, una cosa è certa: avvolgersi in un asciugamano pulito e profumato dopo una doccia o un bagno è una sensazione impareggiabile, un piccolo lusso quotidiano che contribuisce al nostro benessere generale.
I vari tipi di asciugamani
Nel mondo degli asciugamani, la scelta del tessuto è fondamentale per garantire comfort e funzionalità. Tra le opzioni più comuni troviamo il cotone, un classico apprezzato per la sua morbidezza e capacità di assorbimento. Gli asciugamani in spugna di cotone, in particolare, offrono una sensazione avvolgente e sono ideali per l’uso quotidiano.
Accanto al cotone, troviamo la microfibra, un tessuto sintetico sempre più popolare grazie alla sua leggerezza e rapidità di asciugatura. Gli asciugamani in microfibra sono particolarmente utili per chi pratica sport o viaggia, in quanto occupano poco spazio e si asciugano rapidamente, evitando la formazione di cattivi odori. Sebbene non offrano la stessa sensazione di morbidezza del cotone, la loro praticità li rende una scelta versatile per diverse esigenze. Ma se non lavati correttamente, questi tessuti possono addirittura compromettere lo stato della vostra pelle.

Come lavare gli asciugamani: ammorbidente sì, ma con riserva
L’igiene degli asciugamani è un aspetto fondamentale per la salute della pelle, spesso sottovalutato. Secondo la dermatologa Paloma Borregón, così come riporta “Vogue”, l’uso dell’ammorbidente non è dannoso per la pelle, ma è sconsigliato in caso di dermatite atopica, poiché potrebbe peggiorare le condizioni della cute. L’ammorbidente contiene infatti profumo, conservanti e altre sostanze che possono essere dannose per la pelle sensibile.
Se la pelle è molto secca, però, l’assenza di ammorbidente può rendere l’asciugamano rigido e graffiare la pelle. È importante quindi trovare un equilibrio e adattare il lavaggio a ogni tipo di pelle. Per gli asciugamani dei capelli, non ci sono controindicazioni scientifiche all’uso dell’ammorbidente, ma è preferibile evitarlo per favorire una migliore asciugatura. Miriam Quevedo, fondatrice di un’azienda cosmetica, sconsiglia l’uso di ammorbidente per il suo asciugamano a turbante, poiché potrebbe danneggiare le microfibre che riducono il tempo di asciugatura e proteggono i capelli.