“Grande soddisfazione per il ritorno al volo di Vega con il VV18, insieme al dispenser SSMS, che conferma l’ottimo lavoro di squadra compiuto in questi mesi per il raggiungimento di questo fondamentale risultato di successo”, così il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia commentando il volo VV18 di Vega, lanciatore dell’Agenzia Spaziale Europea, decollato oggi con successo dalla base spaziale di Kourou, in Guyana francese. Obiettivo conseguito è stato quello di portare in orbita il satellite francese di nuova generazione Pléiades Neo 3, costruito da Airbus Defence and Space. Il vettore europeo, progettato, sviluppato e costruito in Italia da Avio, ha utilizzato un modulo derivato dall’adattatore SSMS già validato nella missione VV16 a settembre 2020.
Oltre a Pléiades Neo 3, Vega ha trasportato altri 5 microsatelliti, tra cui il Norsat 3 norvegese e 4 cubesat per gli operatori Eutelsat, NanoAvionics/Aurora Insight e Spire. Diverse le loro applicazioni, dall’osservazione della Terra al monitoraggio delle rotte marittime, incluse le telecomunicazioni. Il ritorno al volo di Vega – ricorda l’Asi – avviene pochi mesi dopo l’anomalia che ha portato alla fine prematura della missione VV17 a novembre 2020. Il vettore europeo conferma oggi la sua capacità nel trasportare in orbita gruppi di satelliti in ride-share insieme a un payload principale. Grazie al nuovo adattatore del carico SSMS, aumenta la versatilità di Vega dunque l’abilità nel competere nel mercato dei microsatelliti e offrire ai clienti maggiori opportunità di lancio.
“In un anno durissimo, funestato dal Covid, Avio ha dimostrato resilienza e tenacia come risulta anche dai risultati d’esercizio 2020 e dalla chiusura di contratti a lungo termine per il futuro Vega C” ha commentato Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio. Il prossimo volo, il VV19, è previsto entro l’estate.