Asia Argento torna sui social e passa all’attacco minacciando di portare Rose McGowan in tribunale. “Cara Rose, è con sincero rammarico che ti do 24 ore per ritrattare e scusarti delle orrende bugie che hai detto il 27 agosto nei miei confronti”, scrive su Twitter riferendosi alla presunta relazione sessuale avuta con Jimmy Bennett che l’ha portata nell’occhio del ciclone. “Se non fai qualcosa subito, non ho altra scelta”.[irp]
Asia aveva lanciato l’ultimatum giusto ieri, riferendosi alla dichiarazione-manifesto pubblicata qualche settimana da McGowan, con cui l’attrice americana aveva preso ancora di più le distanze da lei, definendola anche una potenziale minaccia per la reputazione del movimento #MeToo. “Chiunque può essere migliore, spero possa esserlo anche tu. Fai la cosa giusta. Sii onesta, sii giusta. Lascia che la giustizia segua il suo corso. Sii la persona che avresti voluto fosse Harvey Weinstein”. aveva scritto l’ex protagonista di Streghe.[irp]
A questo punto, l’ultimatum lanciato dall’attrice italiana contro l’ex amica è scaduto e Asia fa sapere di aver già dato mandato a uno studio legale (britannico, famoso per aver difeso Lady D nel divorzio da Carlo) di chiedere un rimborso per diffamazione e frode. Un anno fa Asia Argento è stata tra le prime donne a denunciare il potentissimo produttore della Miramax, Harvey Weinstein, di stupri e abusi sessuali, proprio assieme alla la McGowan. Ad accusare la Argento era stata la compagna della McGowan, Rain che aveva denunciato Asia alla polizia e la McGowan aveva confermato che Dove aveva ricevuto le confidenze dell’attrice sul rapporto sessuale con Bennett quando lui aveva 17 anni.