Assalto armato in una redazione, 5 morti in Maryland. Identificato l’autore

29 giugno 2018

E’ stato identificato l’autore della strage nella redazione del quotidiano locale di Annapolis, nel Maryland, Capital Gazette. Si tratta del 38enne Jarrod Ramos che è stato incriminato per l’omicidio volontario delle cinque vittime. L’uomo aveva fatto causa al giornale per diffamazione nel 2012, ma l’aveva persa. Nella strage, “un attacco mirato” sono morte cinque persone e altre due sono rimaste ferite. La polizia ha detto di aver trovato anche dell’esplosivo. Quattro delle vittime sono morte sul colpo mentre una e’ deceduta in ospedale. A dare l’allarme sono stati i giornalisti in redazione e i soccorsi sono arrivati nel giro di un minuto.

“Non c’e’ nulla di piu’ terrificante che sentire tante persone venire raggiunte dai colpi mentre si e’ sotto la scrivania e si sente l’attentatore che ricarica l’arma”, ha twittato Phil Davis, redattore di cronaca nera del giornale colpito. Il presidente Donald Trump si e’ limitato a manifestare cordoglio per le vittime. E’ la strage di giornalisti piu’ imponente dall’attacco dell’11 settembre alle Torri Gemelle, se sara’ confermato che le vittime sono tutti reporter. Proprio due giorni fa, l’ideologo di destra – ex caporedattore della rivista Breitbart dell’ex consigliere di Trump Steve Bannon – Milo Yannopoulos aveva scritto in un messaggio a un cronista che gli chiedeva un commento: “Non vedo l’ora che le squadre di vigilantes comincino a sparare ai giornalisti sul posto”.

Dopo la strage di Annapolis ha precisato su Facebook che il suo auspicio “non era serio” ma che ora sarebbe stato accusato di aver “ispirato l’uccisione di giornalisti”. Come misura precauzionale, e’ stata rafforzata la sicurezza nelle redazioni di diverse testate, dal New York Times al Los Angeles Times. Capital Gazette, ha deciso di non lasciarsi intimidire e oggi sara’ comunque in edicola. “Capital Gazette domani ci sara’”, ha assicurato via Twitter il giornalista Joshua McKerrow, che non si trovava nella ‘newsroom’ al momento della strage. “Cerchiamo di denunciare la corruzione. Lottiamo per avere accesso ai documenti pubblici…redattori e giornalisti mettono tutti loro stessi nella ricerca della verita’. Questa e’ la nostra missione e lo sara’ sempre”, ha scritto via Twitter il direttore del quotidiano, Jimmy DeButts. Tra le vittime identificate il giornalista Rob Hiaasen. Era stato assunto al giornale nel 2010.

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