Economia

Assegno Unico, questa categoria è ancora in attesa del bonifico: il motivo dietro il ritardo dei pagamenti

Tante famiglie ancora in attesa del sostegno economico nell’anno che è appena iniziato. C’è una spiegazione se il pagamento ritarda.

L’Assegno Unico è una misura di sostegno economico introdotta in Italia per aiutare le famiglie con figli a carico. La legge che ha creato l’assegno unico è stata approvata nel 2021, con l’intento di semplificare il sistema di aiuti esistenti e migliorare il benessere delle famiglie.

Questo assegno sostituisce diverse forme di supporto precedenti, come le detrazioni fiscali per figli, gli assegni familiari e i bonus legati alla maternità. L’obiettivo è quello di rendere l’accesso ai benefici più equo e diretto.

L’assegno è destinato a tutte le famiglie con figli, fino a 21 anni, e l’importo varia in base al reddito del nucleo familiare. Maggiore è la situazione economica difficile, maggiore è l’importo erogato, con un sistema di calcolo progressivo.

L’Assegno Unico Universale si eroga mensilmente, con una procedura semplificata tramite l’INPS, e può essere richiesto online o tramite i centri di assistenza fiscale.

Il ritardo a gennaio 2025

Molte famiglie si sono chieste, e si stanno ancora chiedendo, quando arriverà il bonifico per il primo mese dell’anno che è appena iniziato. Infatti, l’INPS non ha ancora pubblicato il consueto calendario dei pagamenti, pur facendo sapere che l’accredito non tarderà e sarà distribuito con le regolari tempistiche. Spiegando inoltre che le date sul calendario sono orientative, ma che generalmente gli accrediti arrivano sempre entro la fine del mese.

Come di consueto chi riceveva già il bonus avrà l’accredito nella terza settimana del mese, per le nuove richieste occorrerà invece attendere l’ultima settimana. Una delle spiegazioni del ritardo sulla pubblicazione del calendario è inerente alle novità inserite nell’ultima legge di bilancio approvata dal governo circa un mese fa.

Assegno (Pixabay) IlFogliettone

Da quest’anno due importanti modifiche

Con l’approvazione della legge di bilancio, che il governo ha sostenuto prima del periodo natalizio, anche l’Assegno Unico Universale riceverà delle modifiche. Due importanti cambiamenti rispetto al passato che da un lato snelliscono le procedure e dall’altro agevolano ancora di più le famiglie in difficoltà. La prima, non da poco, è il rinnovo automatico per chi già ne beneficiava. Chi lo riceveva già nel 2024, non dovrà presentare nuovamente la domanda così come accaduto in passato, questo agevolerà e snellirà i processi di erogazione.

La seconda, forse ancora più importante novità, è che le somme ricevute non saranno più conteggiate nel calcolo dell’Isee, ma con una eccezione. Tutto questo non sarà valido nel caso l’Isee dovesse servire per accedere al Bonus Asilo Nido. Ovviamente entro la fine di febbraio occorrerà aggiornare la DSU, necessaria per aggiornare l’Isee su cui si basa l’importo dell’Assegno Unico.

Pubblicato da
Bernardo Stefanini