L’Assemblea regionale siciliana ‘sfida’ il governo nazionale sulla legge Madia. In commissione Affari istituzionali dell’Ars stamani è stato approvato in maniera trasversale un disegno di legge che mantiene la figura del segretario generale nei comuni, ruolo quest’ultimo abolito dalla Madia che lo assegna ai dirigenti. Il testo ora passerà al vaglio della commissione Bilancio, poi sarà calendarizzato per l’aula.
Si tratta di un ddl d’iniziativa parlamentare che ha il sostegno di vari gruppi, compresi i 5stelle. “Sappiamo che è a rischio impugnativa ma andiamo avanti perché siamo convinti che la figura del segretario generale serve a garanzia dell’attività di un comune”, dice Toto Cascio, presidente della commissione Affari istituzionali. “Con questo ddl abbiamo la possibilità di far valere le nostre prerogative statutarie – afferma il deputato Salvatore Siragusa (M5s) – Abolire questa figura, come vuole la legge Madia, significa consegnare i sindaci nelle mani dei dirigenti comunali”. Il ddl prevede l’istituzione in Sicilia di due albi, uno con i segretari generali in carica ad esaurimento e l’altro con i segretari neo assunti e una quota riservata ai ruoli da trasferire”.