Sinistra Ecologia Liberta’ “guarda con attenzione e partecipa alla manifestazione indetta da Pippo Civati a Livorno ‘La sinistra e’ possibile’ e per questo saremo, e invitiamo tutti i nostri iscritti e militanti a farlo, all’assemblea nazionale della lista ‘L’Altra Europa con Tsipras’ il 19 luglio a Roma”. E’ quanto afferma l’assemblea nazionale di Sinistra Ecologia Liberta’ nell’odg approvato all’unanimita’ sulla situazione politica. “La sinistra oggi – si osserva nel documento – necessita di reti, relazioni, dialoghi, luoghi e pratiche comuni in cui ricostruire collettivamente un punto di vista alternativo alle politiche di questi anni. Un punto di vista che non si arrenda alla narrazione comune e omologata di cambiamenti che sono di forma e mai di sostanza, di titoli che non rappresentano il racconto, di slogan che nascondono una realta’ amara e immutabile”.
“La sinistra oggi ha bisogno di spazi pubblici larghi, dove coltivare pensieri e innovazione assieme a tutti coloro che non si arrendono al mito della governabilita’ o alla irresistibile ascesa del renzismo. Spazi – osserva Sel – da costruire e verificare con tante e tanti altri, che magari militano in luoghi diversi dai nostri o che non frequentano i luoghi della politica, dei partiti, di movimento”. “Pensiamo che la lista ‘L’altra Europa con Tsipras’ sia stata – si legge ancora nel documento Sel – un’esperienza elettorale di grande rilevanza, costruita attorno ad un leader e a una proposta europea e per questo non riproducibile meccanimente e specularmente in altre competizioni elettorali. Ne’ pensiamo serva l’ennesima riproduzione di soluzioni in provetta, come oggi sarebbe la costituente di un nuovo soggetto politico. L’urgenza non e’ la costruzione di contenitori ma la promozione di pratiche politiche e sociali che riconnettano agenda politica e vita quotidiana”.
“Consideriamo l’appuntamento post elettorale del 19 – si legge ancora – un momento importante di confronto e di discussione al fine di continuare il nostro percorso attraverso campagne comuni che rafforzino un punto di vista alternativo a quello proposto dalle politiche europee di questi anni: la campagna referendaria contro l’austerity che vedra’ tante realta’ politiche e sociali impegnate nella raccolta firme, la proposta di legge popolare sul pareggio di bilancio, la proposta di un green new deal europeo per rilanciare un modello di sviluppo europeo radicalmente diverso rispetto a quello attuale, la battaglie contro il TTIP”. “Dopo una campagna elettorale, e un post campagna, che ci ha visto raggiungere un ottimo risultato, ma che ha visto anche contraddizioni, criticita’, pratiche che poco hanno a che fare con la buona politica e la sinistra che vorremmo ambire a costruire, pensiamo – conclude il documento – che questo spazio debba essere perseguito, partecipato e praticato con la massima cura e attenzione alla partecipazione e all’inclusivita’, non solo dei soggetti collettivi, ma dei tanti individui interessanti ancora a cambiare l’Italia e l’Europa da sinistra”.