Storico Jannik Sinner batte Daniil Medvedev in tre set e stacca il pass per la finale delle Atp Finals 2023. Stasera conoscerà il suo avversario tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Battuto Daniil Medvedev dopo 2 ore e 30 minuti di gioco con lo score di 6-3, 6-7, 6-1: terza vittoria di fila contro il russo, ancora una volta al termine di una battaglia tennistica e di nervi. Sinner è rimasto in partita nei momenti di difficoltà, Medvedev è apparso nervoso, il che gli è costato cadere di schianto nel terzo parziale. Il primo set è di Sinner in 46′. L’altoatesino archivia il parziale con lo score di 6-3 in 45 minuti, capitalizzando il break concesso da Medvedev nel quarto gioco. Un passaggio a vuoto costato carissimo al russo che ha commesso 4 errori consecutivi da 40-0. Sinner ha faticato a mettere la prima in campo (solo 51%), ma è rimasto freddo e lucido nei momenti di difficoltà.
L’azzurro ha cercato di accorciare gli scambi il più possibile visto che Medvedev ha vinto gran parte dei punti sopra i nove colpi. Nel secondo set riparte bene Medvedev che tiene il servizio a 30. Dopo un errore di dritto per il 30-30, il russo vince due punti consecutivi con un rovescio in avanzamento e un ace, il quarto del match. Il servizio accompagna Sinner. All’ottavo gioco siamo 4-4. Sinner continua ad avere grande difficoltà sugli scambi lunghi, ma Medvedev sta faticando in risposta da destra.
Il risultato è un game vinto dall’azzurro ai vantaggi con una prima vincente e un ace al centro. Set equilibratissimo. Medvedev si porta 6-5 ma Sinner tiene il servizio a 30, mostrando grandissima lucidità dal 30-30 con due punti vinti di fila ed è Tie break. Due ace consecutivi mandano Medvedev sul 6-3 grazie al minibreak conquistato al terzo punto. Sinner annulla un set point, non il secondo, finisce 7-4 in 1h04′. Il russo ha alzato il proprio livello, salendo con la percentuale di prime e giocando sempre più vicino alla linea di fondo.
Medvedev, il diverbio con uno spettatore
Sinner, apparso un po’ affaticato, si è spesso concesso alllo scambio da lontano che ha sorriso all’avversario. Problema al fianco per Medvedev che esce dal campo accompagnato dal fisioterapista per un trattamento. Terzo set, Sinner si scrolla subito il peso del set perso e conquista il primo gioco. Nel secondo game si spezza subito l’equilibrio. Medvedev accusa un passaggio a vuoto. Tre palle break concesse dal russo che annulla le prime due da 15-40, ma alla terza commette un doppio fallo. Break consolidato. Sinner tiene il servizio a 15 contro un Medvedev nervosissimo, sanzionato dal giudice di sedia con un warning dopo un diverbio con uno spettatore (3-0 Sinner).
Muove il punteggio Medvedev che tiene il servizio a quindici, ritrovando continuità con la prima. Entrambi iniziano ad accusare la stanchezza, ma finora il russo paga la poca lucidità a inizio set (3-1 Sinner). Un fulmineo rovescio incrociato regala a Sinner un game (4-1) che gli consente di tenere Medvedev a distanza. Il box dell’azzurro spinge Jannik che in questo momento è più lucido dell’avversario. Sesto gioco decisivo: Dopo 8 minuti straordinari l’azzurro strappa il servizio a Medvedev per la seconda volta nel set. Il settimo gioco è un monologo di Sinner che entra nella storia.
Parla Sinner
“È stata una partita molto difficile, lui ha iniziato molto bene e ha giocato meglio di me. Dopo il break mi sono sentito meglio”. Parola di Jannik Sinner dopo il successo di Daniil Medvedev che vale la finale delle Atp Nitto Finals. “Da quando sono arrivato – ha aggiunto – ho sentito un calore e un`energia incredibile. Soprattutto nel terzo set ho provato a giocare più aggressivo, Medvedev ha giocato diversamente, tirando più forte. Alla fine, però, ho trovato la soluzione giusta, sono contento di questa prestazione. Vediamo come va domani”, le parole al termine dell`azzurro.
Ai microfoni di Sky Sport, Jannik ha parlato delle sue emozioni: “So quanto lavoro ci sia dietro, quanto tempo dedico al tennis. Ho sempre detto che con questo approccio posso raggiungere traguardi importanti però, oltre il risultato, è bella questa combinazione dentro e fuori dal campo”. Entrando nel dettaglio della partita: “Oggi ho sentito che ha cambiato qualcosa, ha giocato molto più aggressivo. L`ho capito e ho servito bene nei momenti importanti e nel terzo set sono salito di livello”.
A conclusione, il tennista italiano ha aggiunto: “Non ho paura quando gioco, al massimo ti arriva una pallata in faccia (sorride ndr). Nella mia testa c`è sempre stata l`idea di crescere come giocatore e credo soprattutto nel terzo parziale questo ha fatto la differenza per che l`ho preso più leggero, ho variato molto bene e alla fine mi stavo anche divertendo. E` un privilegio giocare davanti a questo pubblico e domani c`è da dare il massimo”.