Attacco alla base Onu a Mali: tre morti di cui sei uomini delle forze di sicurezza
E’ una delle missioni più pericolose delle Nazioni Unite in tutto il mondo. Più di 15.000 truppe in azione
Sette membri delle forze di sicurezza e sei aggressori sono morti in un attacco a una base Onu a Timbuktu. Fonti dell’Onu riferiscono che si tratterebbe di un’azione di matrice jihadista. Cinque delle sette vittime erano guardie di sicurezza maliane, un’altra un gendarme e la settima un civile. Altre sette persone sono rimaste ferite: una guardia del Mali e sei soldati delle Nazioni Unite. Sono stati utilizzati degli elicotteri per perseguire gli aggressori poi uccisi. In Mali sono frequenti gli attacchi alle forze di pace. L’organizzazione terroristica di al-Qaeda nel Maghreb islamico (AQMI) e di altri gruppi estremisti sono attivi principalmente nel nord del Mali. La missione di pace delle Nazioni Unite in Mali è una delle missioni più pericolose delle Nazioni Unite in tutto il mondo. Più di 15.000 truppe delle Nazioni Unite e la polizia cercano di stabilizzare il paese, tra cui 875 soldati tedeschi. Queste sono basate nella città nord-orientale di Gao. “Un attacco è stato lanciato contro uno dei nostri campi in Timbuktu (da parte di uomini sconosciuti con mitragliatrici”, ha detto Radhia Achouri, portavoce della missione di pace della Nazioni Unite.