Sono sei e non quattro, come trapelato in un primo momento, le persone arrestate dagli agenti tedeschi a Berlino, dove è stato sventato un attentato contro la mezza maratona di Berlino. Lo ha annunciato la polizia della capitale tedesca, che ha chiarito che hanno tra i 18 e i 21 anni. Uno degli uomini fermate dalle forze speciali, secondo il quotidiano Die Welt, è gravemente sospettato. Quest’ultimo voleva colpire con dei coltelli spettatori e partecipanti alla gara sportiva, per ucciderli. Sempre secondo informazioni del quotidiano, il sospettato era una persona della cerchia più stretta del terrorista Anis Amri, il responsabile dell’attentato contro un mercatino di Natale della capitale tedesca del 2016. Gli sono stati trovati addosso due coltelli affilati. Nell’abitazione di uno dei sospetti, il Sek (Spezialeinsatzkommando, forze speciali di intervento rapido) avrebbe ritrovato materiale esplosivo in una cantina. Alla 38esima edizione della mezza maratona di Berlino ha partecipato un numero record di corridori, circa 36mila. Le temperature primaverili hanno inoltre richiamato un alto numero di spettatori. Anis Amri rimase ucciso il 23 dicembre 2016 in un conflitto a fuoco con la polizia italiana davanti alla stazione di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano.
LA MEZZA MARATONA
La mezza maratona di Berlino, finita nel mirino di una cellula jihadista, e’ giunta alla 38ma edizione. E’ uno degli appuntamenti piu’ amati dai podisti di tutto il mondo anche per la velocita’ della corsa che quest’anno ha visto la partecipazione di 32.000 runners di 85 diverse nazionalita. Ha vinto il keniano Erick Kiptanui in 58 minuti e 42 secondi, ad appena 19 secondi dal record mondiale. La gara parte e arriva su Karl Marx Alee, un viale monumentale che corre nei quartieri di Mitte e di Friedrichshain e il percorso si snoda tra gli scorci piu belli della capitale tedesca, come la Porta di Branderburgo, il Palazzo del Reichstag, la via del 17 Giugno e il lungo viale di Kurfurstendamm.