Almeno due persone sono morte nella presa di ostaggi in un supermercato di Trèbes, nel Sud-Ovest della Francia. Un uomo armato ha fatto irruzione nel locale dicendo di essere “un soldato dell’Isis” e urlando “Allah Akbar”. Secondo un testimone l’uomo era armato di coltelli, un’arma da fuoco e granate. Sono stati sparati colpi di arma da fuoco contro due agenti in un negozio Super-U, nella cittadina nel sud della Francia, non lontano da Carcassonne. L’uomo ha affermato di appartenere al gruppo terrorista dell’Isis, Stato islamico, ha fatto sapere la procura francese. Il sindaco di Trebes, Eric Menassi, infatti, ha dichiarato che i clienti e il personale del supermercato sono usciti dall’edificio. Al momento, l’uomo che ha fatto irruzione nel supermercato ha rilasciato dieci ostaggi ancora nelle sue mani. Dentro il supermercato,a quanto si apprende, sono rimasti un agente e l’uomo, che ha detto di richiamarsi all’Isis e di volere una “vendetta per la Siria”. Nel supermercato lavorano 50 dipendenti, ma non e’ chiaro quanti si trovassero nell’edificio al momento dell’irruzione armata. La presa di ostaggi a Trebes e’ un”attacco terroristico”, afferma il primo ministro francese, Edouard Philippe. “tutto lascia pensare che lo sia”.