Scordatevi i titoli di testa più celebri della storia del cinema. Perchè in “Rogue One : A Star Wars Story” non ci saranno. Ma è da lì, dalle scritte in movimento del primo film girato da George Lucas, “Una nuova speranza”, che prende le mosse lo spin off di Star Wars.
Arriva nelle sale italiane dal 15 dicembre, anche in 3D, il primo di una nuova serie di film ambientati nell’universo Star Wars. Quello diretto da Gareth Edwards ha come protagonista un’eroina, l’attrice Felicity Jones. Una ribelle che tenterà di sabotare il progetto imperiale di costruzione della Morte Nera. Questo evento, fondamentale per la storia di Star Wars, spingerà delle persone ordinarie a unirsi per realizzare imprese straordinarie, diventando parte di qualcosa di più grande. In “Rogue One” si vedono i cloni, gli X Wing e tante altre creazioni della prima trilogia iniziata negli anni settanta. Ma il film di Edwards rivendica una propria identità. Dentro l’unverso di Star Wars, ma a suo modo con qualcosa di nuovo da raccontare. E nonostante sia targato Disney, pare che il film ammicchi soprattutto a un pubblico maturo. La celebre rivista di cinema Variety, che ha promosso Rogue One, ha scritto che si tratta del “primo film di Star Wars indirizzato direttamente ai fan adulti del film originale, un film cruento di guerra con pochi ingredienti indicati per i bambini”. Ma c’è da giurare che dal 15 dicembre le sale saranno invase da intere generazioni di amanti di Star Wars. Grandi e piccini.