Aula Senato approva dl su taglio cuneo fiscale

Lega e Fratelli d’Italia si astengono. Ora il provvedimento passa alla Camera

Fisco

L’aula del Senato ha approvato il decreto legge relativo al taglio del cuneo fiscale sul lavoro dipendente. Il testo è stato approvato con 130 voti a favore e 89 astenuti. Lega e Fratelli d’Italia si astengono. Ora il provvedimento passa all’esame della Camera. “Dall’approvazione del decreto sul cuneo fiscale in Senato viene una nuova conferma alla lungimiranza delle scelte compiute con la legge di bilancio per il 2020” dichiara Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria al Ministero dell’Economia, dopo il via libera del Senato al provvedimento. “Con quella legge – prosegue Guerra – abbiamo investito convintamente sul sistema sanitario nazionale: con due miliardi in più di spesa corrente e due miliardi in più in attrezzature ed edilizia ospedaliera e rafforzando le assunzioni e le stabilizzazioni di medici e infermieri. Questa scelta si è mostrata fondamentale per affrontare con determinazione il fenomeno del coronavirus”. “Allo stesso modo, con la riduzione del cuneo fiscale a cui con questo decreto abbiamo dato immediata attuazione, diminuiamo la pressione fiscale sui redditi di 16 milioni di lavoratori dipendenti con redditi bassi e medi, sostenendone il consumo in un momento di grave difficoltà, con effetti positivi su tutta l’economia”, conclude.

LEGA

“Per provare a fare mezzo passo avanti sui salari dei lavoratori dipendenti, si è retrocesso di decine di passi nei confronti di 5milioni di partite Iva. E si è persa l’occasione di portare avanti il progetto di riforma fiscale che il nostro governo aveva lasciato in dote e che avrebbe finalmente guardato alle famiglie e non più solo al reddito individuale”. Così il senatore della Lega Armando Siri, annunciato l’astensione della Lega sul decreto legge in materia di riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente. “Meglio i circa 20 euro di aumenti medi previsti che niente, ma questo provvedimento è una grande occasione mancata. Di fronte alla malattia che si chiama stagnazione, manca il vaccino capace di stimolare gli anticorpi”.

FDI

“Fratelli d’Italia si astiene sul decreto legge sul cuneo fiscale perché si tratta di un provvedimento discriminatorio nei confronti dei lavoratori autonomi e delle partite Iva e irrazionale sul piano economico. Siamo sempre stati favorevoli a misure che riguardino tutti i lavoratori, autonomi e dipendenti, senza fare distinzioni di sorta, equanimi ed imparziali, e registriamo che da parte di questa maggioranza non vi è stata la volontà di prendere in considerazione le proposte dell’opposizione, come quella di FdI sulla flat tax incrementale. Nel dl sul cuneo fiscale si finisce invece col sancire norme che vanno a sfavore delle fasce più deboli e che non tutelano chi in Italia produce reddito e posti di lavoro”. È quanto ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, segretario della commissione Finanze del Senato, nel suo intervento in dichiarazione di voto sul dl cuneo.