AUMENTO STRAORDINARIO POSTE ITALIANE | L’avviso è stato attaccato ma in pochi lo hanno letto: costa di più dal 31 marzo

Poste (Facebook) IlFogliettone
Novità importante dal mese di aprile per chi usa i servizi di Poste Italiane, ci sarà un aumento che in pochi già conoscono.
Le Poste Italiane affondano le loro radici nel lontano 1862, poco dopo l’Unità d’Italia, quando vennero istituite le Regie Poste. Nate con l’obiettivo di unificare e modernizzare il sistema postale dei diversi stati preunitari, contribuirono significativamente alla coesione del neonato Regno. Inizialmente sotto il controllo del Ministero dei Lavori Pubblici, le Poste gestivano in regime di monopolio i servizi postali e telegrafici.
Nel corso del Novecento, le Poste Italiane si svilupparono parallelamente alla crescita economica e sociale dell’Italia. Ampliarono la loro rete di uffici su tutto il territorio nazionale, diventando un punto di riferimento per la popolazione. Oltre alla tradizionale corrispondenza, iniziarono a offrire servizi finanziari di base, come i libretti di risparmio postale, che ebbero un enorme successo.
Fino a circa trent’anni fa, i servizi più importanti offerti dalle Poste Italiane erano principalmente legati alla comunicazione e al risparmio. I libretti di risparmio postale e i buoni fruttiferi postali erano strumenti di investimento accessibili e sicuri per milioni di italiani, mentre il pagamento delle bollette e di alcune imposte avveniva prevalentemente tramite gli uffici postali.
Oggi, Poste Italiane è una realtà molto più diversificata. Pur mantenendo un ruolo centrale nella logistica e nella consegna di corrispondenza e pacchi, ha ampliato notevolmente i suoi servizi. È diventata un importante operatore nel settore finanziario, offrendo conti correnti, carte di credito, prestiti e prodotti assicurativi.
Le “nuove” Poste
Negli ultimi anni, i servizi postali hanno subito una radicale trasformazione. La diminuzione della corrispondenza tradizionale, dovuta all’avvento di internet, ha spinto le poste a diversificare la propria offerta. Oggi, oltre alla consegna di pacchi, in forte crescita grazie all’e-commerce, le poste forniscono servizi finanziari, assicurativi, di logistica e digitali, come l’identità digitale (SPID).
Parallelamente a questa evoluzione dei servizi, si prospetta un potenziale cambiamento significativo nel futuro del servizio postale universale in Italia. L’attuale contratto di servizio tra Poste Italiane e lo Stato scadrà nel 2026. Al momento, non è ancora definito se e con quali modalità questo contratto verrà rinnovato.

Da aprile tanti aumenti
Poste Italiane ha annunciato un aggiornamento delle tariffe per alcuni servizi, in vigore a partire dal 31 marzo. Gli aumenti interesseranno diverse tipologie di spedizioni, ad eccezione dei francobolli di recente emissione. Tra le variazioni previste, si registra un incremento per la spedizione di cartoline e lettere fino a 20 grammi sul territorio nazionale, che passerà da 1,25 a 1,30 euro.
Anche le raccomandate subiranno un aumento: la tariffa per l’invio nazionale salirà da 5,80 a 6 euro, quella internazionale da 7,35 a 7,65 euro e la raccomandata online nazionale da 4,02 a 4,30 euro. Analogamente, sono previsti rincari per la spedizione di pacchi, sia per le spedizioni nazionali che internazionali.