Il mondiale 2019 di Formula 1 parte ancora nel segno della Mercedes ma a trionfare nel Gran Premio d’Australia e’ stato a sorpresa Valterri Bottas, davanti al campione del mondo e compagno di scuderia Lewis Hamiton. Delusione per le Ferrari rimasta giu’ dal podio e che raccoglie solo un quarto posto con Sebastian Vettel e un quinto con Charles Leclerc. Terza la Red Bull di Max Verstappen. Sul circuito di Melbourne sesto posto per Kevin Magnussen (Haas) e settimo per Nico Huelkenberg (Renault). Kimi Raikkonen ottavo con l’Alfa Romeo, Lance Stroll (Racing Point), nono, e Daniil Kvyat (Toro Rosso), decimo. “E’ stata di sicuro la mia miglior gara di sempre”, ha commentato il finlandese che aveva vinto l’ultimo Gran Premio a Abu Dhabi nel 2017, “io stavo benissimo e la macchina andava in modo perfetto”.
La sua corsa e’ stata di dominio dal primo all’ultimo giro, con il sorpasso alla prima curva sul compagno di squadra. Hamilton ha nascosto la delusione, limitandosi a commentare che “e’ stato un bel weeekend per il team”. “Sono contento per Vallteri che ha fatto una grande gara”, ha aggiunto, “e’ stato un weekend migliore di quanto sperato”. “Sicuramente ho perso posizioni in partenza, ne parlero’ con gli ingegneri”, ha detto a proposito della vettura, “ma e’ un buon inizio di stagione”. “Oggi ho faticato con le gomme ma non so quale sia stato il problema”, ha spiegato Vettel, “il motore ha funzionato bene. Nel complesso e’ stato un fine settimana difficile per noi. Anche se abbiamo preso buoni punti non era questo il risultato che volevamo”. “Ora dobbiamo rimettere insieme le idee perche’ il Bahrein arriva in fretta. Oggi non potevamo fare di meglio. Non siamo contenti ma non credo che la macchina non fosse poi cosi’ male. Alla fine ero lento a causa delle gomme”.[irp]
L’altro ferrarista Charles Leclerc, ha spiegato che alla fine avrebbe potuto superare Vettel, “ma il team ha preferito mantenere le posizioni”. Quindicesimo posto per Antonio Giovinazzi che ha riportato un pizzico di Italia in Formula 1 chiude con la sua Alfa Romeo. “Nel primo giro mi sono toccato con la Renault, non avevo grip nel primo set”, ha spiegato a Sky, “nella seconda parte della gara il passo era buono ma ho perso tanto tempo prima, ho fatto gran parte della gara con l’ala danneggiata. Pit stop ritardato? Volevamo provare a seguire la nostra strategia, e’ stata una gara complicata, ma e’ solo la prima, mi e’ servita per ambientarmi un po’”.