A Vienna una donna di 45 anni e le sue gemelle 18enni sono morte di fame. L’agghiacciante esito dell’autopsia e’ stato comunicato da un portavoce della polizia austriaca. I cadaveri erano stati trovati martedi’ scorso nel loro appartamento in un condominio nel distretto Floridsdorf. La morte risale tra fine marzo e inizio aprile. “L’esame tossicologico non ha rivelato tracce di avvelenamento”, hanno precisato gli inquirenti che da subito hanno escluso che si potesse trattare di omicidio.
La famiglia, di origine straniera e con un passato di migrazione anche se non e’ stato reso noto da quale Paese – scrive il portale news del quotidiano Kurier – era conosciuta dai servizi sociali. Le ragazze – afferma una responsabile – erano “timide e tranquille” con “difficolta’ di apprendimento”, ma giudicate non bisognose di aiuto. Dall’autunno 2016, con la fine dell’obbligo scolastico, non frequentavano piu’ la scuola. I servizi sociali avrebbero offerto assistenza alla famiglia che non vi ha pero’ mai fatto ricorso. La madre avrebbe manifestato preoccupazioni economiche ma non si sarebbe piu’ rivolta ai servizi sociali.