Auto sulla folla a Melbourne, polizia esclude atto terroristico

21 dicembre 2017

La polizia australiana esclude “per il momento” un intento terroristico nell’investimento di 14 persone a Melbourne, dove un SUV bianco si è scagliato sulla folla. L’australiano di 32 anni di origine afgana, che era alla guida della vettura, era conosciuto dalla polizia come consumatore di stupefacenti, ha dichiarato Patron, il capo a interim della polizia dello Stato di Victoria. “A questo stadio – ha continuato – non abbiamo alcuna prova o alcun segnale che indichi un legame col terrorismo”. La cronaca. Un’autovettura si è scagliata oggi contro la folla a Melbourne, la seconda città dell’Australia, ferendo quattordici persone, alcune delle quali in maniera grave. Per la polizia si è trattato, quindi, di un “atto deliberato” e due persone sono state tratte in arresto. I testimoni hanno raccontato una scena orribile, con persone scagliate per aria come birilli dopo essere stati investiti dalla macchina. La polizia ha comunicato di aver arrestato l’autista e un secondo uomo. L’episodio è avvenuto in una delle strade più frequentate di Melbourne, alle 16.30 locali (7.30 in Italia). “Noi crediamo, sulla base di quanto abbiamo visto, che si tratti di un atto deliberato. Le motivazioni sono sconosciute”, ha detto il capo della polizia di Victoria Russell Barrett. I soccorritori hanno detto che sono state “trattate e portate in ospedale” 14 persone, alcune delle quali gravemente ferite. Sky News Australia ha detto che un bambino di età pre-scolare con una ferita alla testa è stato portato in ospedale in condizioni gravi. Sempre Sky ha riferito, citando testimoni, che l’auto era un SUV Grand Vitara bianco, con due uomini a bordo. Non ci sono stati segnali che la vettura abbia tentato di frenare. L’episodio di oggi viene poco meno di un anno dopo che un’auto ha investito pedoni a Melbourne, uccidendo sei persone. L’attacco allora non è stato collegato al terrorismo.

 

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