E’ almeno di 33 morti il bilancio dell’esplosione di tre bombe a Baghdad e che ha “colpito anche un ospedale”. L’attentato è avvenuto nel giorno della visita a Baghdad del presidente francese Francois Hollande. La maggior parte delle vittime sono lavoratori a giornata in attesa di un impiego a Sadr City, un quartiere a maggioranza sciita nella zona nordorientale della capitale irachena ripetutamente preso di mira da attentati. Si tratta del secondo grave attentato nella capitale irachena nelle ultime 48 ore, dopo l’assalto di due kamikaze rivendicato dall’Isis a un mercato nel centro della citta’ sabato scorso.
Hollande, dunque, e’ arrivato a Baghdad per incontrare le forze francesi impegnate nella lotta all’Isis in Iraq. Nella visita di un giorno, il capo dell’Eliseo, accompagnato dal ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian, avra’ incontri istituzionali con le autorita’ di Baghdad, e fara’ anche tappa nella regione del Kurdistan iracheno. “Combattere il terrorismo qui in Iraq serve a evitare atti di terrorismo sul nostro suolo” in Francia, ha dichiarato Hollande nel corso della sua visita alla base dove si trovano le truppe di elite delle unità antiterrorismo francesi vicino Baghdad. Nel quadro della coalizione internazionale anti-Isis la Francia partecipa con circa 500 soldati. La Francia partecipa ai raid aerei. “L’obiettivo è la riconquista di Mosul. Per raggiungerlo nelle prossime settimane dovete formare, sostenere e accompagnare le forze irachene e dare loro i migliori consigli”, ha aggiunto Hollande.