AVVISO RACCOMANDATA AXXXXAR | Avvisi a pioggia dell’Agenzia delle Entrate: la comunicazione sta spezzando l’Italia in 2

Agenzia delle Entrate - (pexels) - IlFogliettone.it

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Molti contribuenti potranno ritrovarsi questa comunicazione sulla mail, attenzione a verificarne l’autenticità.

Negli ultimi giorni molti contribuenti hanno ricevuto un messaggio dall’Agenzia delle Entrate che ha messo tutti in agitazione. La prima cosa da fare è verificare se si tratti di un’email ufficiale o di una truffa. L’Agenzia infatti denuncia un nuovo attacco di phishing, che ripropone una campagna fraudolenta già individuata oltre un anno fa.

Si tratta di email ingannevoli che simulano notifiche di atti amministrativi e raccomandate, cercando di trarre in inganno i destinatari. L’ultima segnalazione ufficiale su questo tipo di truffa risale al 27 novembre 2024, ma gli attacchi continuano a ripetersi.

Le email fraudolente si presentano con un mittente falsificato, indicato come “Agenzia Entrate e Riscossione”, e utilizzano un dominio apparentemente riconducibile a “agenziaentrate.it”. L’oggetto del messaggio riporta un testo simile a “Avviso raccomandata #ARXXXXXXXAR”, con un numero variabile per rendere la comunicazione più credibile.

Questi dettagli sono studiati per indurre il destinatario a credere che si tratti di un avviso ufficiale. Il corpo del messaggio contiene un link fraudolento che finge di rimandare a una comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Cliccando su questo link, l’utente potrebbe essere indirizzato a un sito web malevolo progettato per rubare dati personali, credenziali bancarie o installare malware sul dispositivo.

Come riconoscere le mail fraudolente

Un dettaglio sospetto che caratterizza questi messaggi è la voce “Oggetto” indicata erroneamente come “Soggetto” nei dettagli della mail, un segnale che può aiutare a riconoscere la truffa. Di fronte alla nuova ondata di attacchi, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso un comunicato ufficiale per mettere in guardia i cittadini. L’ente ha ribadito la totale estraneità a queste comunicazioni e ha invitato tutti a prestare la massima attenzione nel caso si ricevano email di questo tipo.

In particolare, è stato sottolineato di non cliccare sui link presenti nei messaggi e di cestinarli immediatamente. Per evitare di cadere vittima di questi raggiri, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Prima di aprire qualsiasi email che sembri provenire da un ente ufficiale, è bene controllare attentamente il mittente, la formattazione del testo e la presenza di errori grammaticali. L’Agenzia delle Entrate non invia notifiche di atti amministrativi tramite email, quindi qualsiasi messaggio con tali contenuti dovrebbe essere considerato sospetto.

Agenzia delle Entrate - (pexels) - IlFogliettone.it
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Dove verificare l’autenticità delle comunicazioni

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei cittadini una sezione dedicata sul proprio portale istituzionale, denominata “Focus sul phishing”. Qui è possibile trovare informazioni aggiornate sulle truffe in circolazione e verificare se una determinata comunicazione sia autentica o meno. In caso di dubbi, è sempre consigliabile contattare direttamente l’Ufficio territoriale competente o utilizzare i contatti ufficiali reperibili su www.agenziaentrate.gov.it.

Cadere vittima di un attacco di phishing può avere conseguenze gravi, tra cui il furto di dati personali, la sottrazione di denaro dai conti bancari e il blocco del dispositivo a causa di malware. I truffatori possono utilizzare le informazioni sottratte per accedere ad altri servizi online, compromettere la sicurezza degli account o vendere i dati sul dark web. Per questo motivo, è essenziale prestare la massima attenzione e non sottovalutare nessun dettaglio sospetto.