Avvocati, entra in vigore nuovo codice deontologico

15 dicembre 2014

Tutela dei minori rafforzata, libera pattuizione dei compensi, anche tramite l’utilizzo di diversi criteri per la loro determinazione ma sempre in piena trasparenza, dovere di verita’ e limiti nella comunicazione con i Media. Impegno rafforzato nel processo, dove l’Avvocato contribuisce in primo luogo all’osservanza di norme e leggi da parte di tutti gli operatori. Il nuovo codice deontologico degli Avvocati, adottato dal Consiglio Nazionale Forense e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.241 del 16 ottobre in attuazione della legge di riforma dell’ordinamento della professione forense, entra in vigore oggi. E’ un testo che pone al centro dell’attivita’ professionale dei legali proprio il cittadino, il cui interesse pubblico al corretto svolgersi della giurisdizione viene presidiato dagli Avvocati con il rispetto delle nuove regole deontologiche. Ne esce rafforzata la “funzione sociale ” dell’Avvocato, come sancita dall’articolo 1 della legge 247/2012, strumentale alla quale sono i principi di autonomia e indipendenza degli avvocati. Anche per questo sono rese piu’ stringenti le regole sul conflitto di interesse, che non dovra’ essere neanche “potenziale”, e viene richiesto il rispetto di una “corretta e leale concorrenza”.

 

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Leggi anche:
Un miracolo sfiorato: un giovane indiano risorge dalle ceneri


Commenti