Il bagno di folla per la Nazionale non c’è stato ma Roma ha voluto comunque tributare il suo abbraccio alla Nazionale di Roberto Mancini campione d’Europa. Sconsigliato il giro in pullman scoperto lungo le vie della capitale ma la staffetta che ha accompagnato il pullman azzurro dall’hotel Parco dei Principi, dove ha riposato per parte della mattinata ed il Palazzo del Quirinale, e successivamente Palazzo Chigi, è stata accompagnata dall’applauso di quanti hanno atteso la Nazionale lungo la strada. Una volta parcheggiato il pullman, un’altra piccola folla sostava dinanzi l’ingresso dei giardini del Quirinale.
Bonucci e Chiellini i “detentori” materiali della Coppa non l’hanno lasciata un attimo. E anche il presidente della Repubblica, nel suo ingresso nei giardini si è intrattenuto con loro. Poi due parole con Mancini, il ricordo di Vialli, le considerazioni da tifoso e competente di calcio, e le congratulazioni con lo sport italiano che sta per partire per Tokyo dove si disputeranno le Olimpiadi. Il presidente della Figc Gravina e quello della Federtennis Binaghi hanno omaggiato Mattarella. Consegnata la maglia numero 10 firmata da tutti i giocatori azzurri. Un omaggio anche dalla Federtennis per il presidente della Repubblica per una cerimonia durata in tutto 30′ ma di una enorme intensità.
“Io sono sempre stato orgoglioso di essere italiano ma questa volta abbiamo festeggiato insieme le vostre vittorie e quello di cui ci avete resi orgogliosi è di essere uniti in questa celebrazione in nome dell’Italia. Oggi siete voi a essere entrati nella storia”. Lo ha detto il premier, Mario Draghi durante la cerimonia a Palazzo Chigi con la squadra e lo staff tecnico della Nazionale italiana vincitrice dei campionati Europei di calcio e con il tennista Matteo Berrettini, finalista al torneo di Wimbledon.
“Avete rafforzato in tutti noi il senso di appartenenza all’Italia e ci avete messo al centro dell’Europa come dimostrano i messaggi di ringraziamento arrivati anche a me in queste ore”. All’uscita da palazzo Chigi gli azzurri hanno fatto un giro per la capitale con il pullmann scoperto. “Abbiamo fatto di tutto per vincere questa trattativa sul pullman scoperto, dovevamo ai tifosi questi dieci minuti. Siamo arrivati fino a qui anche grazie al loro sostegno da casa” ha detto Leonardo Bonucci. “Ci ha riempito il cuore questo viaggio d’andata tra l’entusiasmo della gente. Al ritorno festeggeremo con il pullman scoperto, è giusto così. Abbiamo vinto la trattativa come squadra”, ha concluso Bonucci.