aggiornato alle 12.40
Bagarre nella seduta di stamani delle commissioni Giustizia e Affari costituzionali, dove si esaminava il ddl anticorruzione e l’emendamento M5s sulla prescrizione. Le opposizioni hanno contestato la regolarità del voto che ha dato il via libera all’emendamento e, secondo quanto riferiscono alcuni commissari, è stato necessario anche l’intervento dei commessi per riportare la calma.
Le opposizioni denunciano la regolarità del voto, che ha dato il via libera all’emendamento. “Non mi è stata data facoltà di parlare – ha spiegato nell’aula della Camera Giusi Bartolozzi di Forza Italia – gli animi si sono scaldati, volevamo avere risposte, i funzionari erano davanti e non si vedeva nulla, la presidente Sarti ha deliberato la votazione mentre c’era confusione, Bonafede interveniva su Facebook, non si capiva nulla, noi delle opposizioni eravamo tutti in piedi e non si potevano vedere le mani alzate. Il voto è nullo: ci è stato impedito di contare le mani alzate”. Anche il Pd contesta la regolarità del voto e chiede la convocazione della conferenza dei capigruppo.
