Baglioni conduttore di Sanremo, per pubblicitari scelta azzardata
Meglio con una “stampella”, tipo Alessandro Cattelan
“La scelta di Claudio Baglioni alla conduzione del Festival, uno dei programmi più complessi nel panorama televisivo nazionale, mi sembra parecchio azzardata. Innanzitutto per l`artista medesimo, icona musicale italiana che ha attraversato tre generazioni, in quanto non ha mai condotto in prima persona trasmissioni televisive. Per Baglioni condurre il Festival potrebbe certamente rappresentare un jackpot. O al contrario potrebbe giocarsi tutto. Ad ogni modo quello che ha tutto da perdere è lui”. Lo dicono i pubblicitari italiani e, nello specifico, Cesare Casiraghi storico osservatore e commentatore del Festival di Sanremo. La scelta di Baglioni “capitano” del Festival è, secondo il pubblicitario italiano, azzardata anche per la RAI per il medesimo motivo, ovvero il ruolo inedito di conduttore che dovrà ricoprire Baglioni. “Proprio per questo – continua Cesare Casiraghi – sarebbe molto ragionevole affiancare al cantautore un vero conduttore, piuttosto che vallette o valletti. Sto pensando per esempio ad Alessandro Cattelan, che senza cannibalizzarlo potrebbe svolgere anche il ruolo di “”stampella”” o di “”conduttore ombra””, laddove il “Claudio nazionale” dovesse, come si dice in gergo, “”andare in palla””.