Baglioni: “Discontinuità con passato, sarà Festival 0.0”
“Avendo fatto il chierichetto spero un ruolo da sacrestano”
Claudio Baglioni ha presentato il suo Festival di Sanremo. Il cantautore, per la prima volta direttore artistico e il giorno dopo la scoperta dei 20 big che saranno in gara, ha raccontato che “Se la Rai ha puntato su di me è perché vuole dare un segno che si distacchi con il passato: sarà quindi un Festival 0-0, né nel segno della tradizione, né chissà di quale evoluzione”. Poi spiega anche della sua paura e di alcune perplessità: “Avevo paura e per tre volte ho detto di no, poi alla quarta ho ceduto. Sono stato a Sanremo come ospite due volte, evidentemente non c’è due senza tre. Tutto nasce dall’insensatezza di quando si arriva al finale di carriera: e così – spiega – mi sono concesso il lusso di dire sì”. “Musica e parole” saranno le stelle polari che guideranno la sua direzione. “Non un festival vetrina, né provinciale. E il fatto che questa sia l’edizione numero 68, mi riporta a un anno in cui si sognò un mondo più bello e migliore. Io spero di andare pochissimo sul palco, con il passato da chierichetto che ho, spero più in un ruolo da sagrestano”.