Baglioni: non so se rifarò Sanremo, sul palco potrò anche cantare
Per il cantautore lavoro arduo per riportare riflettori su musica
Claudio Baglioni, direttore artistico del Festival di Sanremo 2018, non sa se tornerà al Festival in questa veste ma di sicuro quest’anno non potrà non salire sul palco dell’Ariston in veste di cantante. Lo ha detto lui stesso, in collegamento dalla Rai di via Asiago a Roma, in collegamento con Milano per gli ascolti dei brani dei 20 Big: Baglioni è rimasto a Roma per l’influenza. “Non lo so ancora se ci ho preso gusto ci ho preso anche la febbre però – ha scherzato rispondendo a chi gli chiedeva se tornerà il prossimo anno – credo che questo sia meramente un passaggio, l’ho accettato con la stessa incoscienza con cui non avrei accettato”.
“È stato un lavoro veramente arduo ho capito quanto ha faticato chi mi ha preceduto, deve mettere insieme e congiungere tante questioni e argomenti. Non lamento la mancanza di tempo, ero cosciente che non ne avrei avuto molto per questo lavoro, se avessi potuto interloquire con colleghi su un festival senza eliminazione che guarda più ai fatti musicali e di testo, ad interpretazione e rispetto che devono avere tutti quelli che lavorano in questo ambiente – ha detto il cantautore – il mondo della canzone ha un potere specifico, è un’arte che dura poco ma ha fortissimo potere evocativo e specialmente nella settimana di Sanremo tutti si dedicano a criticarlo, guardarlo e ricamarci sopra. Ho cercato ostinatamente di riportare i riflettori su quello, spero che sia un Festival che riconverte su questo. Spero che chi seguirà potrà fare tesoro di questa esperienza e farlo meglio”.
A chi gli chiedeva se in questo Sanremo farà anche il cantante, Baglioni ha risposto: “Sarà difficile tenermi lontano dall’idea della musica, e poi non sono mai stato a Sanremo una volta che vengo e sono il dittatore qualcosa farò, sarà uno scambio musicale con alcuni degli ospiti. Non voglio però confondere il festival un con mio spettacolo o programma, sono rimasto dietro le quinte sino ad adesso, sarà per me un’esperienza strana è diversa, lo conosco pochissimo”. Parlando della lunghezza dei brani, che Baglioni ha esteso a 4 minuti, ha detto: “Ho una sensazione buona intorno, le radio mi sembrano attente non credo che la durata sia discriminante. Se qualità e coerenza del tutto hanno un significato per me sarebbe una buona vittoria. Conto di portare sul palco anche altra musica non solo pop o rock”.[irp]