“Sul possibile ritorno di Totti con una nuova proprieta’, il presidente Pallotta e’ stato chiaro piu’ volte dicendo che la Roma non e’ in vendita, ed e’ bene che questo i mercati lo sappiano”. Cosi’ il vicepresidente della Roma, Mauro Baldissoni, intervistato da Sky Sport24 all’indomani delle dimissioni di Totti dalla societa’. “La conferenza di Francesco di ieri lascia tanto dispiacere e amarezza – aggiunge – perche’ e’ evidente che una sconfitta di tutti quando non si riesce a trattenere chi e’ un grandissimo patrimonio per la Roma”.
Baldissoni sottolinea poi che la proprieta’ americana del club giallorosso “ha investito senza sosta e costantemente in questi anni collocandosi, secondo una recente statistica, al nono posto tra le societa’ che hanno speso di piu’ per l’acquisto di calciatori. E lo faremo ancora”. “Questa societa’ – dice ancora Baldissoni – continuera’ ad impegnarsi per rendere sempre piu’ competitiva la squadra e finalmente vincere qualche trofeo. L’ultima e’ stata una annata negativa ma non puo’ che essere una motivazione in piu’ per migliorarsi. Pallotta e’ estremamente ambizioso, punta a primeggiare in campo sportivo”.
Il vicepresidente parla anche di Francesco Totti le cui dimnissioni hanno scatenato una serie di polemiche. “La societa’ non ha mai avuto fretta d’imporre a Totti cose. Il primo anno era piu’ difficile, doveva farsi un’idea e lo abbiamo aspettato con pazienza. A febbraio del secondo la societa’ gli ha proposto un ruolo da direttore tecnico, e lui doveva dare una risposta. Siamo dispiaciuti”. “Non corrisponde al vero la volonta’ della proprieta’ americana di ‘deromanizzare’ il club – aggiunge -. In questi 8 anni Totti ha avuto due contratti da giocatore e uno da dirigente”.