Cronaca

Ballando con il cancro, flash mob di Carolyn Smith e Samuel Peron

Dance for Oncology (D4O) è il primo progetto in Italia di ballo dedicato a pazienti oncologici che permette di migliorare l’umore, la condizione psico-fisica e ritrovare entusiasmo e gioia di vivere. Il progetto è stato presentato da Carolyn Smith, Samuel Peron e dalla professoressa Adriana Bonifacino. Il flash mob è stato realizzato con i pazienti oncologici del Sant’Andrea di Roma. Carolyn Smith è una nota danzatrice e coreografa, Presidente della giuria di Ballando con le Stelle, giudice di gare di ballo a livello internazionale, ed è anche una paziente colpita da un tumore al seno che ha fatto della sua esperienza personale una battaglia per tutte le donne colpite da questa malattia. Samuel Peron, ballerino famoso e volto noto della televisione, accompagnerà Carolyn Smith nel percorso di formazione dei maestri di ballo delle 13 scuole che partiranno contemporaneamente il 23 settembre.

In Italia sono 3,4 milioni le persone che vivono con una diagnosi di tumore. La maggior parte di loro, attraverso le terapie oncologiche e chirurgiche, risolve il proprio percorso e prosegue nei controlli periodici. “Dance For Oncology” mette i pazienti al centro dell’impegno dei clinici e dei maestri di ballo che, in collaborazione con tredici Centri oncologici, da settembre avvieranno i corsi in altrettante città – Roma, Cagliari, Palermo, Lecce, Napoli, Torino, Milano, Verona, Pisa, Cosenza, Catanzaro, Forlì, Messina. “IncontraDonna onlus – spiega la Presidente, Adriana Bonifacino – già nei mesi scorsi, grazie ad un progetto europeo, ha testato la positività dell utilizzo della danza come strumento per favorire il movimento, la socializzazione, e quindi combattere e prevenire le recidive in campo oncologico per le sole pazienti con tumore del seno. A quell esperienza positiva e unica è seguita l idea di un lavoro più ampio, che coinvolgendo i Centri di oncologia su rete nazionale, potesse avvicinare al ballo il maggior numero di pazienti per favorire così un complessivo miglioramento delle loro condizioni psicofisiche”.

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redazione