Circa 30 fra ragazzi e ragazze, sorpresi a ballare in una villa nel nord dell’Iran, sono stati condannati a 99 frustate ognuno, pena che è stata immediatamente eseguita per dare l’esempio. “Più di 30 ragazze e ragazzi che non si conoscevano e che ballavano con la scusa di festeggiare la consegna dei diplomi sono stati arrestati e puniti”, ha dichiarato Esmail Sadeghi Niyaraki, procuratore generale della città di Qazvin, all’agenzia di stampa dell’autorità giudiziaria, Mizaonline. Ha precisato che la festa si è svolta nei pressi di Qazvin, nel giardino di una villa.
Dopo gli arresti, un tribunale si è riunito urgentemente e ha condannato ciascun giovane a 99 frustate che “sono state inflitte il giorno stesso” da membri della buon costume, ha aggiunto. “L’arresto di questi giovani, mezzi nudi, che bevevano alcol e si comportavano in maniera indecente offende l’opinione pubblica”, ha affermato il procuratore. “Grazie a Dio in meno di 24 ore, gli interrogatori, l’inchiesta, il processo il verdetto e la sua applicazione, sono stati effettuati”, ha aggiunto prima di concludere: “E’ una lezione per chi tenta di violare le regole” della Repubblica islamica dove è vietato a uomini e donne ballare insieme, soprattutto se queste ultime non indossano il velo islamico, e di consumare bevande alcoliche.