Leoluca Orlando, trionfalmente rieletto per la quinta volta sindaco di Palermo al primo turno lo scorso 11 giugno, tira la volata al candidato del centrosinistra a Trapani, Piero Savona del Pd. Domani sera sara’ presente in piazza Vittorio Emanuele, alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale. Oltre a Orlando, sono annunciati l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, anche lui trapanese, cosi’ come la senatrice Pamela Orru’ e il deputato regionale Paolo Ruggirello. Il Psi ha declinato l’invito a impegnarsi e ha imboccato la strada dell’astensione, provocando l’ira del vicepresidente dell’Ars Antonio Venturino che ha invece invitato i trapanesi a votare. La posta in palio e’ altissima. Savona e’ l’unico candidato in lizza dopo il ritiro di Girolamo Fazio, indagato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta “Mare monstrum” e sul quale pende il ricorso della Procura contro la la revoca degli arresti domiciliari decisa dal Gip il 3 giugno. Rimasto solo, non sara’ facile l’impresa dell’aspirante primo cittadino: in una regione che ha fatto segnare al primo turno una bassa affluenza, a Savona tocchera’ vincere la sfida del doppio quorum di votanti e consensi, con la necessita’ di trascinare alle urne oltre il 50% degli aventi diritto. Pena il commissariamento. Cosi’ Chiesa, sindacati e commercianti hanno lanciato appelli al voto alla citta’ oggi mobilitata con la ‘Marcia per la democrazia’.